Che cos’hanno in comune un orfano dimenticato in un solitario avamposto di frontiera, una telefonista di un call center che rientrando a casa trova il suo appartamento ricoperto di vernice nera, o un annoiato sultano che colleziona talenti in giro per il mondo al solo scopo apparente di popolare la sua nuovissima città? Forse niente. Forse l’ingiustizia di come il mondo potrebbe essere migliore di quello che è, se solo fosse meno assurdo.
I tredici racconti di Avere Metodo galleggiano in attesa di una risposta che non arriva a una domanda che qualcuno, all’ultimo momento, si è dimenticato di fare. Sono racconti che evocano persone che sembra di aver già incontrato, luoghi da cui forse siamo già passati. Ma senza accorgercene, perché le loro azioni sono i nostri atti mancati. E i loro rimorsi sono le nostre dimenticate vittorie. Alcune storie hanno modo di svilupparsi più di altre; alcune trame sono prestiti da sogni in cui avevano tutt’altro significato. Sono ciò che ne resta, al risveglio, quando il senso vero delle cose sembra come evaporato. Ma nessun discorso sul Metodo viene mai fatto; nessun sottinteso viene svelato. Forse non c’è tempo; forse, tanto, non avrebbe più importanza.
Avere Metodo è la mia opera prima. La si può trovare su Amazon, nei seguenti formati:
Titolo | Versione Kindle | Copia cartacea |
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Avere Metodo, 2016(Do un'occhiata, per farmi un'idea) |
Non è come comprare un manuale di istruzioni sulla vita; al limite somiglia a una scarna raccolta di casi d'uso.