«Siamo nella campagna mantovana, negli ultimi anni del Regno Lombardo-Veneto. Il Grande Fiume è un confine, una risorsa e, insieme, una maledizione a cui non si può sfuggire. Quando un oscuro funzionario di un Impero ormai agli sgoccioli si sente beffato e reagisce, la tragedia è dietro l'angolo.
Invano parroci, patrioti ed avvocati si opporranno agli avvenimenti. Invano daranno fondo ognuno alla propria arte per cercare di bloccare un meccanismo che nessuno riesce se non a rallentare e che continuerà a macinare sorti, vite e speranze, insensibile e inarrestabile come la corrente del fiume.»
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Per avere ulteriori informazioni sul romanzo, rimando a:
- Il Regno Lombardo-Veneto
- L'incipit del romanzo
- Il podcast sulla pubblicazione del romanzo